
Mi portano un Tablet PC convertibile in notebook connettendo la tastiera e touchpad magneticamente; il fantastico Microsoft Surface che per dimensioni e prestazioni utilizzando Windows 10 o Windows 11 in versione completa, non “S” che supporta esclusivamente le applicazioni del Microsoft Store impedendo di fatto l’aggiunta di programmi come Photoshop o altri.

La rimozione del Display, che è a filo con il telaio di alluminio, va rimosso cuocendo prima la colla che lo tiene attaccato. Questa “cottura” di ottiene con un iOpener venduto da iFixit, che produce e vende componenti e ricambi elettronici di alta qualità oltre a fornire accurate guide di come effettuare gli interventi.

Gli Spudger (stecchette) sono di plastica blu, leggermente più morbida del tablet, così in teoria nulla si dovrebbe rompere. Il tubo iOpener invece si mette nel microonde al massimo dei Watt per 30 secondi e quando lo si estrae, tenendolo per le estremità per non scottarsi, avrà una temperatura massima di 74 gradi celsius, che non rovinano il tablet ma cuociono la colla che tiene il display.

Poi si passa a inserire sotto lo schermo delle schede finissime ponendo massima attenzione a non andare troppo in profondità danneggiando le connessioni attaccate allo stesso.

La prima cosa discutibile è che Microsoft costringe a smontare la heat-pipe con il cooler dalla CPU, manovra molto delicata, per accedere alla batteria.

La serie di tablet convertibili di Microsoft Surface in quanto a riparabilità è davvero pessima meritandosi solo 1 su 10 nella scala di difficoltà di iFixit. Le componenti come la batteria sono incollate al fondo di alluminio con una colla incredibilemente resistente. Qui non si può certo usare il metodo di “cottura” termica della colla ne chimicamente scioglierla perchè la pasta semiliquida andrebbe a danneggiare parti della scheda madre.

Ovviamente poi andranno tolti meccanicamente e chimicamente tutti i residui di colla per poi procedere a rimettere delle striscie biadesive per richiuderlo a intervento concluso.

E’ assurdo ma non essendoci nessuna legislazione EU chiara sulla riparabilità degli apparecchi bisogna fidarsi degli index dati da alcuni siti come iFixit. Però questi non ti diranno mai che la difficoltà non è sempre questione di skills (o di avere la mano abbastanza delicata) ma dipende anche dalla qualità e da come le componenti vengono integrate tra di loro.
IL problema principale dei Surface è Microsoft stessa, che semplicemente non prevede che l’apparecchio venga aperto; ovviamente è possibile e ci sono anche riuscito ma un cavo mi si è sbriciolato letteralmente in mano e il display era danneggiato dalla colla. Risultato 100€ di maggiorazione dei costi di sostituazione batteria.
