IL Hacking è nato insieme all’uomo ed è l’espressione del suo innato ingegno misto all’aspirazione del costante miglioramento attraverso trucchi, furbizie e colpi di ingegno.
CAVI SPIA DA REMOTO
IL cavo “Cottonmouth” veniva utilizzato dalla CIA americana almeno fino al 2008 per spiare paesi nemici. Se un agente riusciva a piazzare un cavo USB in un ufficio poi era possibile via WiFi prendere il controllo dell’intera rete; e in quello erano notoriamente bravi. Nonostante sia materiale “scottante” se ne trovano con WiFi 2,4GHz per circa 30 euro.

La versione 2020 si chiama O.M.G (oh my god ?!?) Cable e serve a iniettare codice. Praticamente fingendosi un normale cavo USB si connette a Windows o ad uno Smartphone, si mostra come tastiera e a quel punto può immettere stringhe di comandi a piacimento fino a prendere possesso per sempre del computer o telefono. Solo i Mac sono parzaialmente al riparo perchè quando individuano una nuova tastiera richiedono la conferma dell’utente prima di poterla utilizzare.

CAVO REGISTRATORE DI IMPULSI TASTIERA
Se vedi questo accessorio tra il tuo computer di lavoro e la tastiera dovresti cominciare a preoccuparti di essere spiato da qualcuno nel lavoro che fai. L’accessorio registra e invia per email alla spia tutto quello che viene digitato con la tastiera alla quale viene collegato. IL più usato nello spionaggio industriale per carpire password eccetera, magari corrompendo la donna delle pulizie.

FIREWALK
Sempre dal repertorio dei tools della rinomata agenzia di spionaggio estero degli USA c’e’ anche FIREWALK un frutto RJ-45 studiato per intercettare bidirezionalmente i dati che passano attraverso la rete.

COPIATORE/CLONATORE DI CHIP RFID
Questo dispositivo è uno dei dispositivi con meno appeal Hacking di questa pagina, è anche molto costoso eppure è l’unico modo per copiare e clonare velocemente circuiti RFID multipli in modalità Wireless. Si possono anche mettere nella memoria MicroSD card e richiamarli a piacimento.

PINEAPPLE MARK VII
La settima edizione del multitool dedicato al pentesting stupisce per potenza e versatilità. Praticamente si tratta di un router con 3x WiFi da 2,4GHz e 5GHz che unite alla CPU ARM quadcore e al Linux installato di aggiungere tutti i più diffusi tool di pentesting. Certo i critici diranno che un notebook di 5 anni fa con Linux e tre schede WiFi USB sia la stessa cosa… certo ma questo pesa 65 grammi e si alimenta a 5V da una porta USB-C oppure A. C’e’ sia l’interfaccia grafica che la shell linux per gestire attachi e scansioni di rete nonchè emulazioni di access point.

INIETTORE DI CODICE BASH BUNNY II
Un iniettore di codice avanzato con levetta che abilita una seconda funzione. Ad esempio si può iniettare codice macOS in posizione 1 e in posizione 2 mettere la stringa per compromettere sistemi Windows. Per avere sempre l’hacking a portata di mano, geniale.

SHARK JACK CABLE
Il connettore RJ-45 si inserisce in una porta LAN del router, poi si prende controllo della rete attraverso uno Smartphone Android (che poi è Linux) oppure da PC Windows con subsystem Linux installato o altro computer macOS.

FLIPPER CON ADATTATORE OPZIONALE WiFi
Il gadget più ambito e ricercato del 2022 e anche del 2023. Permette di registrare e poi fare play dei segnali SubGigahertz precedentemente registrati. Ad esempio si può registrare le aperture di automobili, di cancelli e anche aprire il bocchettone dell’energia delle macchine Tesla. Tutti segnali sotto il GHz. con l’accessorio WiFi soi può gestire il tutto anche da PC o Smartphone.

RILEVATORE DI CAMPO RFID
Questo è un dispositivo non certo essenziale però ha un suo perchè. Segnala se ci sono rilevatori RFID nei paraggi. Anche se un hack per carpire i dati della carta di credito, cioè accreditare un pagamento sotto i 30 euro a distanza, non è ancora mai stato dimostrato, può servire per tranquillizzari i paranoici.



