Patrick-Written-2024

Il box esterno per Router (e non solo)

Lo scorso inverno ho avuto l’idea di spostare tutto il mio materiale di rete dal mio piccolo soggiorno in questa scatola di legno sul mio terrazzo, collegata con solo 3 cavi, 1 per la 220V 1 per la linea e 1 Cat.8 Ethernet. Ho montato 4 ruote piroettanti e bloccabili ai 4 angoli in modo da facilitare pulizia e manutenzione.

Con l’aggiunta delle 2 ventole c’era l’effetto collaterale della luce rossa

Basandomi su 2 multiprese BTicino e includendo un FritzBox 7590, un NAS Synology DS416, 2x Raspberry 4 e un mini-pc DELL Wyse 5070 fanless, in uso come host Proxmox, tutti inteconnessi da 2 switch gigabit. Tutto è andato bene e per sicurezza ho controllato che la temperatura del disco Synology rimanesse entro lilmiti accettabili. Mostrava 70° esatti nei Raspberry; temperatura alta tuttavia accettabile.

Foto a ventole aggiunte di giorno


Alla fine di maggio c’è stata la prima ondata di caldo dell’anno e ogni giorno ho ricevuto una notifica di surriscaldamento del disco rigido Synology, dovendo riavviare il DS416. Ho quindi tagliato 3 quadrati da 12 cm in cui ho inserito 2 ventole PC da 12 cm che pompano l’aria verso l’interno e un foro da 12×12 cm per l’uscita.
Adesso non ricevo nessuna notifica di Synology, anche i Raspberry confermano che il box è al alla temperatura più che accettabile; 58° celsius.

Nel box dei legno sarebbe impossibile far entrare un server dual CPU

Il problema sembrava risolto in quanto un sensore ZigBee che ho inserito all’interno del box mostrava 49° celsius di temperatura ambientale all’interno del box di legno.

Sensore ZigBee a marzo

Ultima considerazione, questa cosa è nata da un’idea da realizzare subito, ma il legno, benchè economico e comodo da adattare, non è ideale come materiale per il Box (tutti i modelli industriali sono di metallo) perchè non offre sicurezza dagli incendi, che comunque, in teoria dovrebbero essere impossibili dato che all’interno del Box non arrivano più di 19V e non si scalda (in teoria) mai più di 45°. Ho comunque spruzzato 2 strati di una ritardante spray trasparente all’interno del box creando una specie di pellicola refrattaria.

Alla fine per praticità diversi cavi escono dalla box

Inoltre con una mezz’oretta aggiuntiva ho installato un sensore di Temperatura/Umidità, che collegato a HomeAssitant mi avverte via messaggio Push sullo smarphone istantaneamente nel caso la temperatura dovesse alzarsi oltre i 55°. Chissà se in futuro passerò ad un mobile di alluminio a rack standard.

Sono sempre disponibile ad ascoltare e consigliarvi per i vostri progetti, anche di riparazione o upgrade.

Patrick De Angelis

Tuttologo informatico dal 1995. Nato e cresciuto in Toscana vivo in Alto Adige da oltre 25 anni e mi sposto spesso tra le due regioni. Infornatico curioso di conoscere a fondo tutto e come tutto funziona.

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